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Coronavirus, le indicazioni di Cigna per gestire la solitudine durante il lockdown.

Dopo quasi due mesi di lockdown, sono ancora molte le restrizioni in atto per contenere la diffusione di Covid-19 e molte persone stanno avendo alcune difficoltà nell’affrontare questo periodo complesso. Al fine di supportare le persone a mantenere un buon equilibrio mentale, la compagnia Cigna Europe ha identificato otto linee guida che possono contribuire efficacemente a limitare gli effetti negativi dell’isolamento sociale sulla nostra salute. Tra questi ci sono: evitare i pensieri negativi, utilizzare la tecnologia per creare connessioni emotive, praticare tecniche di meditazione, mantenere un certo livello di attività fisica, attenzione alla dieta, comunicare regolarmente con i colleghi, prendere un po’ di sole, se possibile e, infine, stabilire una routine con orari di sonno regolari.

A metterli nero su bianco sono stati il dottor Peter Mills e la dottoressa Inge Schrever, che guidano l’équipe medica di Cigna Europe.

“L’attuale emergenza COVID-19 – affermano entrambi – è una crisi sanitaria globale che sta mettendo a rischio la vita delle persone e si sta trasformando in una grave crisi sociale. Questa pandemia senza precedenti sta avendo un impatto enorme sui professionisti dell’ambito sanitario, sulle imprese e soprattutto sui singoli individui. Stiamo affrontando un periodo di enorme incertezza, metodi di lavoro diversi, nuove modalità di istruzione per i bambini, cercando, allo stesso tempo, di rimanere sani, al sicuro e fisicamente attivi. I sentimenti di solitudine sono abbastanza comuni e possono verificarsi a causa di molti fattori. In questo periodo di isolamento sociale, il più delle volte, questi sentimenti si manifestano a causa della separazione forzata da coloro che amiamo, o per la mancanza di legami sociali con altre persone. Per questo motivo, è importante tenere presente che, nonostante si tratti di un fenomeno temporaneo, la solitudine durante il periodo di isolamento può ridurre significativamente la nostra qualità di vita, influenzando negativamente la nostra salute e il nostro benessere. L’isolamento attuale può portare anche a condizioni croniche e di lungo termine come malattie cardiache, demenza e depressione, soprattutto tra le persone più vulnerabili. Sebbene la gravità della situazione sia innegabile – concludono i due esperti – la buona notizia è che, applicando alcune linee guida, possiamo contribuire a frenare la sensazione di solitudine, in modo che la nostra salute e il nostro benessere non siano compromessi durante questo periodo”.

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