PwC: insurtech tra i segmenti in crescita nel 2019.
Il segmento insurtech insieme a Lending, pagamenti digitali e crowfunding ha visto una crescita del fatturato rilevante nel 2019. E’ quanto emerge da un aggiornamento alla terza edizione del rapporto Fintech 2020 in Italia pubblicato da PwC. Il report ha visto coinvolte quest’anno 364 aziende, di cui 278 FinTech (Pagamenti, Capital Market & Trading, Wealth & Asset Management) e 86 TechFin, player di interesse nell’area dei Tech Enabler e della Cybersecurity uscito ad aprile scorso.
Lo studio ha rimarcato come “per investimenti nel FinTech l’Italia è da sempre in posizione di debolezza rispetto al contesto internazionale e sono penalizzate soprattutto le aziende in fase iniziale di sviluppo (concentrazione degli investimenti sulle aziende più resilienti e diminuzione dei deal)”.
Nella prima metà del 2020 però, le singole FinTech e le piattaforme di Open Banking, Hub e Associazioni in molti casi hanno moltiplicato le iniziative e aumentato molto i volumi di attività.
La necessità di liquidità da parte delle imprese, soprattutto PMI, ha innescato risposte puntuali delle FinTech in area Lending (Digital Lending, Crediti commerciali, Supply Chain Finance), e si è assistito alla crescita della domanda di polizze assicurative di protezione (InsurTech), utilizzo di pagamenti digitali e contactless (Payments), campagne di Crowdfunding in diversi ambiti (Equity, Real Estate, Donazioni).
“Le FinTech sono un attore importante nella catena funzionale e distributiva delle istituzioni finanziarie e imprese – ha affermato Rodolfo Pesati, Partner, Financial Services Consulting Leader di PwC Italia – Perché le FinTech possano continuare a giocare un ruolo positivo come driver e facilitatori dell’innovazione finanziaria servono collaborazione, normative e fondi. PwC vuol dare un contributo concreto, strategico e tecnologico alle FinTech, per creare valore nell’ecosistema finanziario”.
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