Telematica, Justos porta la sua soluzione in Brasile.
Dopo aver raccolto quasi 3 milioni di dollari in un round di finanziamento seed, la startup di assicurazioni auto Justos debutta in Brasile con un modello di business che utilizza i dati per premiare i conducenti che guidano in sicurezza.
Fondata dall’indiano Dhaval Chadha, dal messicano Jorge Soto Moreno e dallo spagnolo Antonio Molins, che si sono conosciuti nella Silicon Valley e hanno lavorato in aziende come Classpass, Netflix e Airbnb, Justos nasce con l’obiettivo di rivoluzionare il mercato assicurativo in America Latina. Dopo un’attenta analisi, i tre hanno deciso di puntare sul segmento auto per una serie di ragioni, squisitamente economiche: domanda elevata (il 70% dei sudamericani non ha l’auto assicurata), e mancanza di innovazione.
Justos ha così deciso di prendere esempio dai casi di successo negli altri Paesi dove la telematica è ormai lo standard nel ramo auto e ha sviluppato una tecnologia che utilizza le informazioni relative allo stile di guida per stabilire il prezzo dell’assicurazione. Con un’app installata sul cellulare del guidatore, la startup è in grado di misurare accelerazione, frenata , velocità e altro e, sulla base di questi dati, definisce i modelli di rischio e di prezzo basati sulla qualità di guida del guidatore. Secondo Justos, i clienti possono arrivare a risparmiare fino al 30% sul costo del premio adottando la loro soluzione
Inoltre, l’insurtech utilizzerà l’intelligenza artificiale per analizzare ed elaborare le richieste di risarcimento, riducendo i tempi per la risoluzione dei sinistri. “Abbiamo trascorso otto mesi studiando le possibilità, parlando con persone e investitori negli Stati Uniti, Brasile e Messico, fino a quando non abbiamo avuto l’idea di creare una compagnia di assicurazioni in grado di modernizzare il settore”, spiega Chadha .
Il contratto di assicurazione può essere stipulato tramite app, sito web o WhatsApp, ma al momento è possibile solo entrare in lista d’attesa. Le vendite di assicurazioni inizieranno entro la fine dell’anno.
Seguici sui nostri canali social: Facebook e Twitter
Leggi tutte le nostre notizie cliccando QUI
Insurzine
Redazione
