La sfida dell’insurtech GeoX: mappare 18 milioni di edifici in Australia.
L’insurtech israelieana GeoX mapperà 18 milioni di edifici in tutto il continente australiano utilizzando immagini satellitari, intelligenza artificiale e altre tecnologie brevettate. È questo il risultato della partnership stretta dalla società con sede a Petah Tikva con GeoSpace, una società di geo-mapping del governo australiano.
I dettagli della partnership
La cooperazione con il governo di Camberra mira a ridurre notevolmente la quantità di manodopera necessaria per un progetto così ambizioso. Con l’uso di questa tecnologia l’esecutivo potrà evitare di inviare un perito in ogni singolo edificio. La mappatura degli edifici che partirà da Sydney e Melbourne, dovrebbe richiedere alcuni mesi. Successivamente, il sistema riceverà costantemente immagini aeree aggiornate. A detta di Izik Lavi, fondatore di GeoX, “questo è uno dei progetti più grandi e avanzati al mondo nel campo della geo-mapping”. Per compiere questo progetto l’insurtech israeliana sfrutterà la sua piattaforma Saas che utilizza intelligenza artificiale, machine vision e deep learning per fornire dati sulla proprietà basati su immagini aeree da utilizzare nel processo di sottoscrizione.
“La prevalenza di disastri naturali in tutto il mondo ha portato a un aumento della domanda di sistemi di mappatura avanzati per aiutare le compagnie assicurative a valutare il rischio” ha affermato Lavi. “La mappatura avanzata può aiutare a determinare quali edifici sono a maggior rischio in base a fattori quali l’integrità strutturale del tetto o la vicinanza della casa a foreste o oceani. Si tratta di un balzo in avanti molto significativo rispetto ad altre tecnologie impiegate finora in Australia”, ha concluso Lavi.
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